Educatrice francese. Nacque da famiglia protestante, ma presto abiurò
convertendosi al Cattolicesimo. Povera e senza appoggi, fu sposata al poeta
Scarron che, gravemente ammalato, si servì di lei come una paziente e
ammirabile infermiera; diventata vedova, ebbe la ventura di diventare la
governante dei figli di Luigi XIV e il re, dopo averla fatta marchesa di
Maintenon, la sposò segretamente nel 1683. Grande fu l'influenza della
M. a corte, e anzi venne accusata dai protestanti di essere stata fra
coloro che spinsero il re a revocare l'editto di Nantes. Come educatrice,
fondò il famoso collegio femminile di Saint Cyr, riservato a fanciulle
nobili e povere, e per questo scrisse parecchi volumi di regole e di istruzioni
che, pur nella bigotteria di certe formulazioni e nella ristrettezza di certe
concezioni educative, rivelano intelligenza e capacità di penetrazione
psicologica. Interessanti sono infine le sue
Lettere, scritte con uno
stile austero ma al tempo stesso ricche di grazia e di femminilità (Niort
1635 - Saint-Cyr 1719).